Chi sono2022-05-31T13:39:45+00:00

 

 

 

 

 

 

 

Arianna Gasperina
nata a Pordenone nel 1978, ha frequentato il Liceo Artistico di Oderzo e dal 1995 ha iniziato il suo sogno, quello di diventare scultore.
Concluso il periodo scolastico ha proseguito la sua crescita formativa presso i laboratori di valenti artisti di Treviso, Monguelfo in Val Pusteria e a Frisanco.
Dal 1999 ha intrapreso una strada del tutto particolare, quella della frequentazione di Simposi anche di carattere internazionale sia su legno che su pietra. Sono momenti di lavoro che Arianna ama chiamare “Laboratori a cielo aperto”.
In questi eventi artistici dove si riuniscono esponenti dell’arte Contemporanea dall’Italia e dal mondo, interviene un sano confronto ideologico di vita, dell’Arte e del come lavorare la materia.
Arianna ha sempre cercato un conoscere, un migliorarsi, un non farsi bastare ciò che creava, alla ricerca del Bello, grazie alla tecnica e al desiderio d’espressione.
Molte Opere risiedono in luoghi pubblici anche di carattere sacro, ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti in ambito internazionale.
Il suo stile è riconoscibile, un figurativo fresco ed impetuoso.
Lavora prevalentemente il Legno, ma ama anche scolpire la Pietra, il marmo, modellare la terracotta e per finire fusioni su bronzo.
Il legno lo scolpisce al novanta per cento a motosega, per poi dare definizione alle figure solo in alcuni punti ben studiati, come delle messe a fuoco, ed è lì che cerca la forma con l’ausilio di scalpelli e raspe per una maggiore finezza così creando contrasto forte con le parti grezze e sbrecciate.
Sulla pietra e marmo interviene in modo analogo, ciò che cambia è solo l’attrezzatura, lentezza e costanza sono il ritmo del lavoro su questi materiali.
In tutti i casi ama giocare i suoi pieni e vuoti tra superfici ruvide e quelle finemente lavorate.
E’ inutile dire che la sua arte nasce da un forte desiderio di condivisione pura delle emozioni e di idee sulla vita, idee che nascono dal profondo e da una crescita di ricerca costante.
Arianna riesce a realizzare un Arte Contemporanea che viene capita, ascoltata, sentita in ogni sfumatura e profumo che i suoi volumi emanano.
Forme, che grazie ad un istinto molto forte, innato, e con l’aiuto della tecnica, arrivano a dialogare nella semplicità.
Le molte mostre d’Arte, esposizioni e simposi, anche a livello internazionale, l’hanno vista partecipe in Italia, Svizzera, Austria e nell’Agosto 2019 è stata scelta come unico rappresentante dall’Italia per un evento internazionale di scultura in Giappone “Inami International Wooden Sculpture Camp in Nanto City 2019”. Quest’anno rappresenterà l’Italia in un evento in alta Germania, vicino Brema.
La sua presenza la vede sempre più in ambiti
artistici all’estero.
Molte Opere vivono luoghi pubblici.
In regione un’opera di rilevante importanza è presso la Prefettura di Gorizia realizzata con le Pietre del friuli (aurisina e piasentina), mentre opere lignee sono presso la chiesa di S.Valeriano in Codroipo (poco distante da Villa Manin) dove si possono ammirare la Via Crucis e un Cristo Risorto ove l’espressione di Arianna ha dato un nuovo volto a raffigurazioni classiche, mentre presso il Duomo di Codroipo ha realizzato Altare ed Ambone e a Valvasone il monumento voluto dall’Anmil dedicato agli infortuni sul lavoro. Presso uno dei parchi più prestigiosi di Pordenone, parco S.Valentino, è presente una figura di Angelo alto quasi tre metri in legno di Cedro del Libano, un progetto che ha voluto ridare vita ad alberi malati, piante storiche di Largo S.Giovanni, rivivendo in opera d’arte.
Uno dei primi lavori, questa volta su bronzo, fù un ritratto in memoria di una figura importante per Pordenone, don Ziggiotti, lastra posizionata all’ingresso del istituto Don Bosco.
Subito fuori regione a Caorle lungo la scogliera, ‘respira’ un’Opera di figura d’angelo in pietra d’Istria, e così poi in trentino, a Baselga di Pinè, a Spiazzo in Val Rendena e a Mezzolombardo per poi proseguire anche in Piemonte dove ha lavorato un castagno secolare, sempre per rispetto di queste memorie di vita lignea, con dimensioni notevoli, 3.50 mt di altezza con diametro 1.40 mt, fino ad arrivare in valle d’Aosta nel museo a cielo aperto di Chemp. Mentre a Poschiavo in Svizzera delle Opere di notevole dimensione, altezza 6 metri, per un percorso naturalistico raccontando leggende locali. Come anche in Austria due Opere rispettivamente di 3 metri e 4 metri e mezzo, sono all’interno di un parco sculture, il più grande dell’Austria.
Tra le collaborazioni spicca la bella avventura con un gruppo di musicisti di San Vito al Tagliamento, gli Empatia, la copertina del loro penultimo album ha come emblema scatti fotografici di tre Opere lignee di Arianna. Con l’uscita del loro ultimo album è stato realizzato un videoclip per la loro canzone ‘Vive dentro’ da lei interpretata.
Un’altra esperienza collaborativa, è con donne di dodici paesi del mondo, in tutto venti artiste. E’ stato scritto un libro in cui ogni una di loro ha raccontato come l’arte le ha salvate nella vita. Tra culture diverse, storie differenti con sofferenze di varia natura, l’unione di tutte loro è L’Arte con cui sono rinate. Un messaggio forte di vita. E così a fine maggio 2021 è stato presentata la prima pubblicazione di ‘Rivelazioni di donne di arte’.
Quindi esser scultore per lei è missione di vita, un creare collegamenti e quindi far scaturire tra mente e cuore importanti sensazioni e sentimenti.
Per chi volesse vedere le sue opere può trovarla su FB e Instagram digitando il suo nome e cognome, mentre il sito web dopo anni è stato
rinnovato per meglio raccontare chi è oggi Arianna: www.aryart.it
AryA
Arianna Gasperina
3407019760
ariannagasperina@gmail.com
fb-Instagram: Arianna Gasperina
www.aryart.it